PRESIDIO ANTIFASCISTA ALLA LOGGIA DEI MERCANTI DI MILANO (11 SETTEMBRE 2015)
Venerdì 11 settembre 2015, presso la Loggia dei Mercanti di Milano (MM Cordusio), presidio antifascista per denunciare un concomitante raduno neonazista di Casa Pound che avrebbe dovuto tenersi prima a Milano e poi a Castano Primo, in aperto contrasto con i principi della Costituzione repubblicana antifascista, che costituisce una inaccettabile offesa a Milano, Città Medaglia d’Oro della Resistenza. Sono intervenuti vari relatori tra cui Roberto Cenati (ANPI Milano), Giuliano Banfi (Vicepresidente dell’ANED), Emanuele Fiano (PD), ecc. Si è poi esibito il gruppo corale e musicale “Suoni e l’ANPI” con un repertorio di canzoni sulla Resistenza.
A differenza della legislazione in vigore nella Repubblica Federale Tedesca, dove il semplice saluto nazista a braccio teso viene punito con l’arresto immediato, in Italia nonostante esista da decenni una legge che vieta l’apologia di fascismo, mandrie di dementi in camicia nera continuano a recarsi in pellegrinaggio a Predappio, ad Affile è stato eretto addirittura un monumento al famigerato criminale di guerra fascista Rodolfo Graziani (tra le proteste internazionali, in particolare delle comunità etiopiche) e continuano a svolgersi convegni, manifestazioni e cortei dove compaiono svastiche naziste, fasci littori, saluti romani e croci celtiche, inclusi i recenti festeggiamenti per il compleanno di Hitler. Questo “ringraziando” indistintamente tutti i governi che si sono succeduti negli ultimi 70 anni, nessuno escluso, che non sono mai intervenuti direttamente in merito con la stessa volontà politica, energia e violenza con cui hanno invece represso le manifestazioni operaie, studentesche e popolari di protesta. Si aggiunge anche l’assordante silenzio dei “nostri” Presidente della Repubblica e “fotogenico” Premier, che invece di essere i garanti degli ideali della Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza antifascista continuano letteralmente a dormire ed a girare la testa dall’altra parte, come per la scandalosa e vergognosa astensione del novembre 2014 del governo italiano sulla mozione di condanna del nazismo e di ogni sua forma di glorificazione, che era stata presentata alle Nazioni Unite.
Questo video è dedicato alla memoria di Gianfranco Maris (Presidente dell’ANED recentemente scomparso) e del Presidente cileno Salvador Allende (assassinato l’11 settembre 1973 dal banditesco imperialismo internazionale.
FREE CANDY! AIUTIAMO LA MEMORIA CHE RESTA!
PERCHE’ LA MEMORIA NON SI CANCELLI!
Un simpatico spot realizzato per promuovere l'autofinanziamento per la distribuzione internazionale del docufilm “La memoria che resta”.
Il video autofinanziato e promosso da ANPI Crescenzago Zona 2 Milano in collaborazione con alcune sezioni ANPI milanesi (Zona 8, Zona 9, ANPI ATM e ANPI CGIL), ANED Sesto San Giovanni, CGIL-FLC, Circolo Cerizza di Crescenzago e Fondazione Roberto Franceschi racconta come Milano ha vissuto la nascita del fascismo, la sua evoluzione, l'8 settembre 1943, gli scioperi, la deportazione operaia, i bombardamenti alleati e la Resistenza armata, ma soprattutto la Resistenza civile e intellettuale operata da grandi personaggi della letteratura come Quasimodo, Vittorini e Gatto.
A raccontare sono gli ultimi sopravvissuti alla guerra e alla Resistenza, personaggi del calibro dello scrittore Franco Loi, del musicologo Luigi Pestalozza, del giornalista Libero Traversa, di don Fono e di Sergio Violante, ma soprattutto di molte donne forti che con la loro bicicletta hanno corso più velocemente delle mitragliatrici tedesche come Dina Croci, la giornalista Laura Wronowska, la psichiatra Claudia Ruggierini che con Vittorini si barricò al Corriere della Sera all'alba del 25 aprile e tanti altri.
Sono tutte interviste inedite che trasmettono quell'emozione che solo le ultime testimonianze dirette possono darci, piene di aneddoti, ma anche di volti che sono scomparsi.
Dopo 70 anni dalla Liberazione dal nazifascismo Milano, città medaglia d'oro della Resistenza, quest'anno è conosciuta nel mondo come sede dell'Expo, nonché città promotrice di un mondo “migliore” e del futuro sostenibile.
Come però può esistere un futuro senza memoria?
In un momento difficile come questo dove i valori della democrazia, della Repubblica e della Costituzione sembrano vacillare davanti ad una crisi economica, sociale e morale la regista Francesca La Mantia ci racconta con delicatezza delle storie per ricordarci la Storia.
Si tratta di un docufilm che sarà distribuito in tutte le scuole di Milano e provincia, ma che si vuole allargare a tutto il panorama italiano e internazionale affinché la MEMORIA POSSA RESTARE E RESISTERE.
Chiunque può versare un contribuito anche minimo e sarà inserito nei titoli di coda.
IBAN ANPI Crescenzago: IT61 P031 2701 6050 0000 0100 287.
Regia: Francesca La Mantia;
Riprese: Corrado Lannino, Ilenia Bartolone e Matteo Cavalletto;
Montaggio: Antonio Giua;
Fonico di presa diretta: Lavina Nocelli;
Aiuto montaggio: Ilenia Bartolone e Corrado Lannino;
Musiche originali: Francesco Maria Martorana;
Sottotitoli in lingua: Nauka Nobile.
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