CANTA E SUONA IL “CORO INGRATO” A TURRO A MILANO

 

GRUPPO MUSICALE E CORALE “CORO INGRATO”.

Sabato 18 aprile 2015 presso il cortile dello stabile di Piazza Governo Provvisorio 6 a Turro, Zona 2 Milano, Lombardia, Italia, in occasione del 70esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, esibizione del “Coro ingrato” con canti sociali, antimilitaristi e partigiani (tra questi  La Brigata Garibaldi, Fischia il vento e Bella ciao).

La piazza prende il nome dallo storico edificio di fronte, che fungeva da quartier generale dei Patrioti risorgimentali durante le 5 Giornate di Milano del 1848 contro gli austroungarici.

Il gruppo si è spontaneamente costituito intorno al 2000 ed  all’inizio gli incontri settimanali servivano solo a rispolverare i ricordi di canti popolari, che ciascuno dei componenti conservava nella memoria. Il Coro era composto prevalentemente da donne e lo è ancora oggi, ma molte di quelle che hanno iniziato hanno poi scelto di diventare spettatrici da quando il Coro, dopo un lungo tirocinio sotto la guida di Ezio Cuppone (che si era formato all’interno dell’Istituto “De Martino” e del “Canzoniere Italiano”) ha deciso di fare il grande salto verso il palcoscenico. Dopo una lunga serie di spettacoli assieme alle più note “Mondine di Opera” (anche queste scoperte da Ezio Cuppone assieme a Giuliana Ceccherini), il Coro ha cominciato a pensare a due spettacoli nuovi nel loro genere, nuovi perchè  recuperavano canti inediti fino a quel momento, canti nati durante la lotta partigiana e canti dei movimenti politici e studenteschi del ‘68. Per  quest’ultimo CD preziosa è stata l’opera di Antonio Catacchio, anch’egli cresciuto assieme ad Ezio nell’Istituto “De Martino”. Sono nati così i primi due CD: “Se partigiano io son” prodotto nel 2007 e l’anno successivo “Vento del ‘68″.

Questo video è dedicato alla memoria dei partigiani Luigi Guaraldi, Ettore Mozzi e Rinelli Giuseppe, assassinati dai nazifascisti nel 1945.

INAUGURAZIONE MURALE IN VIA SAMMARTINI A MILANO (21 APRILE 2015)

 

Martedì 21 aprile 2015 in via Sammartini 31 a fianco della Stazione Centrale FS, Zona 2 Milano, Lombardia, Italia, in occasione del 70esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, inaugurazione del nuovo murale “25 aprile 1945/2015. Il tempo non è passato” degli artisti di strada “Sfiggy” e “Ale Puro”. Introduzione storica di Antonio Quatela, lettura di lettere di condannati a morte della Resistenza antifascista e interventi di Giuseppe Natale in difesa della nostra Costituzione (Presidente della sezione ANPI Crescenzago), Eleonora Cardogna (Giovani Democratici di Milano), Carole McGrath, Paola Bocci e Emanuele Mazzarini (consiglieri comunali di Milano), Angelo Turco (Partito Democratico Milano Futura) e Filippo Del Corno (Assessore alla Cultura del Comune di Milano). Iniziativa realizzata dai Giovani Democratici di Milano e dal Gruppo FAS (comitato di quartiere Ferrante Aporti Sammartini).

Rispetto al tradizionale “realismo socialista” artistico dei memoriali alla Resistenza lascia un po’ perplessi la stilizzazione del partigiano con l’aquilone che sembra appena uscito dall’Area 51 (…).

Gli interventi dei rappresentanti del Partito Democratico (attualmente al governo) si sono guardati bene dal ricordare la vergognosa astensione dell’Italia alle Nazioni Unite sulla mozione di condanna del nazismo e di ogni sua forma di glorificazione, la mancanza di volontà politica e il completo immobilismo su quanto accade a Predappio, sul monumento al criminale di guerra Graziani ad Affile e sul continuo svolgersi di manifestazioni con simboli nazifascisti (inclusi i festeggiamenti per il compleanno di Hitler a Varese e quella del prossimo 29 aprile a Milano), oltre ad aver concesso recentemente un’onoreficenza all’ufficiale fascista Mori del battaglione “Benito Mussolini” della RSI, proprio tramite la Presidenza del Consiglio del governo Renzi e il suo rappresentante Delrio (alla “cerimonia” presenti pure Mattarella e la Boldrini…).

CRESCENZAGO 25 APRILE 2015 (ZONA 2 MILANO)

 

Sabato 25 aprile 2015, 70esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Tradizionale corteo popolare dalla sede della sezione ANPI di Crescenzago di piazza Costantino, lungo via Padova, fino al Monumento ai Caduti di via Don Orione. Esibizione del gruppo musicale “Sinitah”, deposizione di corone di fiori alle lapidi dei Caduti ed interventi di Giuseppe Natale (Presidente della sezione ANPI, Associazione Nazionale Partigiani Italiani di Crescenzago) e di Cecilia Strada (Emergency). Questo video è dedicato alla memoria di Fabrizio Casavola.

CORTEO DEL 25 APRILE 2015 A MILANO

 

Sabato 25 aprile 2015, in occasione del 70esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, tradizionale corteo popolare dai Bastioni di Porta Venezia fino a piazza del Duomo, dove è intervenuto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Tra i partecipanti anche Roberto Cenati (ANPI Milano), Susanna Camusso (CGIL), Maurizio Landini (FIOM), Gino Strada (Emergency), Emanuele Fiano (PD), la Brigata Ebraica (oggetto di contestazioni antisioniste in piazza San Babila), ecc.

PRESIDIO ANTIFASCISTA ALLA LOGGIA DEI MERCANTI DI MILANO (29 APRILE 2015)

 

Mercoledì 29 aprile 2015, presso la Loggia dei Mercanti di Milano (MM Cordusio), presidio antifascista per denunciare un concomitante raduno neonazista, in aperto contrasto con i principi della Costituzione repubblicana antifascista, che costituisce una inaccettabile offesa a  Milano, Città Medaglia d’Oro della Resistenza. Sono intervenuti vari relatori tra cui Leonardo Visco Gilardi (Presidente dell’ANED Milano), Cecilia Strada (Emergency) e Roberto Cenati (ANPI Milano). Si è poi esibito il gruppo corale e musicale “Suoni e l’ANPI” con un repertorio di canzoni sulla Resistenza.

A differenza della legislazione in vigore nella Repubblica Federale Tedesca, dove il semplice saluto nazista a braccio teso viene punito con l’arresto immediato, in Italia nonostante esista da decenni una legge che vieta l’apologia di fascismo, mandrie di dementi in camicia nera continuano a recarsi in pellegrinaggio a Predappio, ad Affile è stato eretto addirittura un monumento al famigerato criminale di guerra fascista Rodolfo Graziani (tra le proteste internazionali, in particolare delle comunità etiopiche) e continuano a svolgersi convegni, manifestazioni e cortei dove compaiono svastiche naziste, fasci littori, saluti romani e croci celtiche, inclusi i recenti festeggiamenti per il compleanno di Hitler. Questo “ringraziando” indistintamente tutti i governi che si sono succeduti negli ultimi 70 anni, nessuno escluso, che non sono mai intervenuti direttamente in merito con la stessa volontà politica, energia e violenza con cui hanno invece represso le manifestazioni operaie, studentesche e popolari di protesta. Si aggiunge anche l’assordante silenzio del “nostro” fotogenico Premier, che invece di essere il garante degli ideali della Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza antifascista continua letteralmente a dormire ed a girare la testa dall’altra parte, come per la recente scandalosa astensione del governo italiano sulla mozione di condanna del nazismo e di ogni sua forma di glorificazione, che era stata presentata alle Nazioni Unite.

PRESIDIO ANTIFASCISTA IN PIAZZA TRICOLORE A MILANO (29 APRILE 2015)

 

Mercoledì 29 aprile 2015, in piazza Tricolore a Milano, presidio antifascista per denunciare un concomitante raduno neonazista, in aperto contrasto con i principi della Costituzione repubblicana antifascista, che costituisce una inaccettabile offesa a  Milano, Città Medaglia d’Oro della Resistenza. Si è poi snodato un corteo popolare fino a piazza Dateo e si è quindi tenuta una commemorazione presso la lapide che ricorda l’uccisione del giovane antifascista Gaetano Amoroso.

A differenza della legislazione in vigore nella Repubblica Federale Tedesca, dove il semplice saluto nazista a braccio teso viene punito con l’arresto immediato, in Italia nonostante esista da decenni una legge che vieta l’apologia di fascismo, mandrie di dementi in camicia nera continuano a recarsi in pellegrinaggio a Predappio, ad Affile è stato eretto addirittura un monumento al famigerato criminale di guerra fascista Rodolfo Graziani (tra le proteste internazionali, in particolare delle comunità etiopiche) e continuano a svolgersi convegni, manifestazioni e cortei dove compaiono svastiche naziste, fasci littori, saluti romani e croci celtiche, inclusi i recenti festeggiamenti per il compleanno di Hitler. Questo “ringraziando” indistintamente tutti i governi che si sono succeduti negli ultimi 70 anni, nessuno escluso, che non sono mai intervenuti direttamente in merito con la stessa volontà politica, energia e violenza con cui hanno invece represso le manifestazioni operaie, studentesche e popolari di protesta. Si aggiunge anche l’assordante silenzio del “nostro” fotogenico Premier, che invece di essere il garante degli ideali della Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza antifascista continua letteralmente a dormire ed a girare la testa dall’altra parte, come per la recente scandalosa astensione del governo italiano sulla mozione di condanna del nazismo e di ogni sua forma di glorificazione, che era stata presentata alle Nazioni Unite. Questo video è dedicato alla memoria di Gaetano Amoroso, operaio e militante comunista assassinato dai fascisti il 30 aprile 1976.