1 MAGGIO 2012 A MILANO. FESTA DEI LAVORATORI (MILANO, ITALY)

 

Milano, martedì 1 maggio 2012, Festa Internazionale dei Lavoratori. Manifestazione unitaria dei sindacati CGIL, CISL e UIL con concentramento ai Bastioni di Porta Venezia e corteo con comizi conclusivi in piazza della Scala. Sono intervenuti Walter Galbusera, segretario generale UIL Milano e Lombardia, Onorio Rosati, segretario generale CGIL Milano, e Danilo Galvani, segretario generale CISL Milano.

No alla politica antipopolare del governo di Mario Monti e di coloro che lo sostengono al servizio degli interessi delle banche e della speculazione finanziaria, dalla parte della “casta” e contro gli interessi di disoccupati, precari, lavoratori e pensionati.

PARCO MARTESANA (6 MAGGIO 2012)

CRESCENZAGO (19 MAGGIO 2012)

RICORDANDO CEFALONIA. SETTEMBRE 1943

 

Domenica 20 maggio 2012: nell’ambito delle iniziative programmate dalla manifestazione “Via Padova è meglio di Milano”, presso il Monumento ai Caduti di tutte le guerre in via don Orione a Crescenzago, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Divisione “Acqui” e la locale sezione dell’ANPI di Crescenzago, si è tenuta una commemorazione dei soldati italiani uccisi dai nazisti nell’isola greca di Cefalonia nel settembre del 1943. Sono intervenuti Giuseppe Natale, Presidente della sezione ANPI di Crescenzago, Anna Goel con la lettura di vari brani tratti dal libro “La messa dell’uomo disarmato” di Luisito Bianchi e Ilario Nadal, Vicepresidente dell’A.N.D.A. Milano, con la lettura di un testo del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi sui Caduti di Cefalonia.

L'eccidio di Cefalonia fu compiuto da reparti dell'esercito tedesco a danno dei soldati italiani presenti sulle isole greche alla data dell'8 settembre 1943, giorno in cui fu reso pubblico l'armistizio di Cassibile, che sanciva la cessazione delle ostilità tra l'Italia e gli angloamericani, con la vergognosa fuga del re e degli alti comandi militari da Roma, che lasciarono abbandonati a se stessi tutti i reparti italiani in Italia e nei Paesi occupati. A Cefalonia in massima parte i soldati presenti facevano parte della divisione “Acqui”, oltre a finanzieri, carabinieri ed elementi della Regia Marina. Analoghi avvenimenti si verificarono a Corfù, che ospitava un presidio della stessa divisione “Acqui”. La guarnigione italiana di stanza nell'isola greca si oppose al tentativo di disarmo tedesco, combattendo sul campo per vari giorni con pesanti perdite, fino alla resa, alla quale fecero seguito massacri e rappresaglie nonostante la resa incondizionata avesse fatto cessare ogni resistenza. I superstiti furono quasi tutti deportati verso il continente su navi che finirono su mine subacquee, o furono silurate, con gravissime perdite umane.

Video realizzato per la sezione dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani di Crescenzago, Zona 2 Milano, Lombardia, Italia.