RESTAURO DEL MURALE DI NIGUARDA (Zona 9, MILANO, ITALY)


Giovedì 1 ottobre 2015, quarto restauro in un anno dell’artistico murale antifascista di Niguarda, quartiere della Zona 9 di Milano, Lombardia, Italia. L’opera è stata realizzata in via Ettore Majorana a fianco dell’Ospedale.

Comunicato ANPI Niguarda del 30 settembre 201        5: “Giornate intense per le bravate dei neofascisti milanesi. I danneggiamenti alle stanze e ai libri dell’Istituo Pedagogico per la Resistenza, il piano per eliminare un esponente di primo piano dell’antifascimo milanese rivelato da quest’ultimo grazie alle indicazioni fornite da una “persona informata dei fatti” e infine il 4° danneggiamento in meno di un anno del murale di Niguarda sono le azioni dell’ultima settimana sul fronte dei nostalgici del terzo regime di Adolf Hitler e del suo sgherro Benito Mussolini, perchè di una cosa siamo certi: a noi ci vogliono “aiutare” a casa nostra. Questa volta si sono firmati a differenza dei primi tre episodi: a giudicare dalla firma sono quelli di Forza Nuova, una delle sigle della galassia dell’estrema destra, tristemente famosa in Italia. Anche a qualcuno di loro loro è sembrata cosa buona e giusta infangare il murale che ricorda i niguardesi, la loro storia e il loro contributo alla Guerra di Liberazione e i Caduti nella stessa tra i quali Gina Galeotti Bianchi, nome di battaglia “Lia”, uccisa insieme al bimbo che portava in grembo a pochi passi dal murale in via Graziano Imperatore. Angelo Longhi (Presidente A.N.P.I. Niguarda)”.

A differenza della legislazione in vigore nella Repubblica Federale Tedesca, dove il semplice saluto nazista a braccio teso viene punito con l’arresto immediato, in Italia nonostante esista da decenni una legge che vieta l’apologia di fascismo, mandrie di dementi in camicia nera continuano a recarsi in pellegrinaggio a Predappio, ad Affile è stato eretto addirittura un monumento al famigerato criminale di guerra fascista Rodolfo Graziani (tra le proteste internazionali, in particolare delle comunità etiopiche) e continuano a svolgersi convegni, manifestazioni e cortei dove compaiono svastiche naziste, fasci littori, saluti romani e croci celtiche, inclusi i recenti festeggiamenti per il compleanno di Hitler. Questo “ringraziando” indistintamente tutti i governi che si sono succeduti negli ultimi 70 anni, nessuno escluso, che non sono mai intervenuti direttamente in merito con la stessa volontà politica, energia e violenza con cui hanno invece represso le manifestazioni operaie, studentesche e popolari di protesta. Si aggiunge anche l’assordante silenzio dei “nostri” Presidente della Repubblica e “fotogenico” Premier, che invece di essere i garanti degli ideali della Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza antifascista continuano letteralmente a dormire ed a girare la testa dall’altra parte, come per la scandalosa e vergognosa astensione del novembre 2014 del governo italiano sulla mozione di condanna del nazismo e di ogni sua forma di glorificazione, che era stata presentata alle Nazioni Unite.

Video realizzato per la sezione dell’ANPI, Associazione Italiana Partigiani Italiani, “Nicolai Bujanov” (partigiano sovietico caduto in combattimento nel luglio del 1944 nella zona di Cavriglia in provincia di Arezzo).

GORLA, 20 OTTOBRE 1944/2015, MILANO (WWII ITALY)

 

RICORDANDO IL BOMBARDAMENTO AEREO DELLA SCUOLA DI GORLA.

REMEMBERING THE BOMBING OF THE SCHOOL OF GORLA (MILAN) OF OCTOBER 20th, 1944.

Milano, quartiere di Gorla, martedì 20 ottobre 2015, annuale manifestazione con una folta partecipazione popolare di cittadini della zona e di varie associazioni.

Dopo la funzione religiosa è stato letto un messaggio inviato da Laura Boldrini (Presidente della Camera dei Deputati) e sono poi intervenuti un rappresentante dell’Associazione Vittime Civili di Guerra e del Comitato Piccoli Martiri, Giuliano Pisapia (Sindaco di Milano) e Robert (un cittadino pacifista degli Stati Uniti d’America). E’ poi seguita la deposizione delle corone floreali accompagnate dal sottofondo musicale del “Silenzio”

L’iniziativa riguardava la commemorazione per il 71simo anniversario del bombardamento aereo alleato del 1944, che distrusse la locale scuola elementare “Francesco Crispi” uccidendone tutti gli alunni e insegnanti (circa 200). Da quel giorno fino all’aprile 1945 furono chiuse tutte le scuole di Milano. Questa fu una delle tragiche dirette conseguenze delle guerre di aggressione scatenate dal fascismo e da Mussolini, così come prima dagli italiani erano state bombardate le popolazioni abissine con i gas asfissianti e le città repubblicane spagnole, nonché le colonne di profughi civili mitragliate in Francia nel 1940. Storicamente fu proprio l’Italia durante la guerra di Libia del 1911 a teorizzare ed utilizzare per prima i bombardamenti aerei terroristici sulle città: il principale fautore fu il generale italiano Giulio Dohuet, che ipotizzò anche l’uso di sostanze chimiche simili al napalm (fortunatamente all’epoca non ancora inventato…).

https://www.youtube.com/watch?v=PZgA30iAc5g

FREE PALESTINE! (MILANO, 24 OTTOBRE 2015)

 

SOLIDARIETA CON LA PALESTINA!

FREE PALESTINE! NO WALLS! NO APARTHEID! STOP GAZA GENOCIDE! STOP THE WAR!

Sabato 24 ottobre 2015, manifestazione a Milano in solidarietà con il popolo palestinese con concentramento iniziale in piazza San Babila, corteo lungo le vie del centro storico cittadino ed arrivo in largo Cairoli, dove si sono tenuti gli interventi finali di alcuni relatori.

L’aggressione israeliana contro la Striscia di Gaza ha rappresentato l’ennesimo sanguinoso e criminale capitolo della politica di massacro e pulizia etnica perpetrata dallo stato sionista contro il popolo palestinese. Per chi conosce la storia sa che nella zona i primi ad usare il terrorismo furono proprio gli israeliani quando combattevano per l’indipendenza dal mandato britannico e con i massacri di civili inermi operati a partire dal 1948 come nel villaggio palestinese di Deir Yassin (l’equivalente di Marzabotto), quando Hamas e i suoi razzi neppure esistevano e non rappresentavano alcun pretesto.

Ricordando che il più grave crimine di guerra è il silenzio complice di chi sta alla finestra solo a pontificare ed a guardare, magari voltando poi la testa dalla parte opposta, questo video è dedicato alla memoria dei pacifisti Rachel Corrie, Tom Hurndall e Vittorio Arrigoni assassinati dai nemici della Pace.

ITALIA-CUBA, GIOVANNI ARDIZZONE, 27 OTTOBRE 2015 (MILANO, ITALY)

CON CUBA Y CON FIDEL! HASTA LA VICTORIA SIEMPRE! YANKEES GO HOME! (ASSOCIAZIONE DI AMICIZIA ITALIA-CUBA).

Milano, martedì 27 ottobre 2015, manifestazione in via Giuseppe Mengoni, angolo via Cattaneo (zona piazza Duomo), presso la lapide dedicata allo studente Giovanni Ardizzone, assassinato dalla polizia. Iniziativa organizzata da Associazione di Amicizia Italia-Cuba, CGIL Camera del Lavoro Metropolitana di Milano, ANPI Associazione Nazionale Partigiani Italiani, Memoria Antifascista e ARCI. Sono intervenuti Valter Boscarello, Corrado Mandreoli (Camera del Lavoro), Sergio Marinoni (Italia-Cuba), Pierluigi Mutti (Memoria Antifascista), Roberto Cenati (ANPI) e la rappresentante diplomatica del Consolato cubano di Milano.

Il 27 ottobre 1962, nel periodo della “Crisi dei Missili”, originariamente provocata dall’installazione in Turchia dei missili USA puntati contro l’Unione Sovietica, durante una grande e pacifica manifestazione organizzata a Milano dalla CGIL a favore della Pace nel mondo e contro un possibile attacco da parte degli Stati Uniti a Cuba con armi nucleari, una jeep della polizia uccise il giovane studente di medicina Giovanni Ardizzone. L’assurda morte di questo ragazzo di 22 anni provocò uno sdegno immenso in tutta Italia e due giorni dopo, lunedì 29 ottobre, i lavoratori di tutte le fabbriche dell’area di Milano proclamarono uno sciopero generale in segno di protesta, raggiungendo in molti casi il 100% di astensioni dal lavoro. Da quel giorno sono trascorsi 53 anni, ma la memoria di questo avvenimento a difesa della Pace nel mondo non deve andare persa. A proposito di “lotta al terrorismo” si ricorda che in Florida continua a vivere indisturbato (protetto dal governo USA del “democratico” Obama e dai gusanos locali di Miami) ed a piede libero il famigerato Luis Posada Carriles, ex-agente della CIA, mandante dichiarato degli attentati che portarono alla distruzione di un aereo di linea cubano (1976, 73 morti) ed all’assassinio del cittadino italiano Fabio Di Celmo in un hotel dell’Avana (1997: per il quale nessun governo italiano, succube dell’imperialismo USA, ne ha mai richiesto l’estradizione…). Anche le richieste di estradizione presentate da Cuba e Venezuela sono state respinte: questo con il complice silenzio dei nostri giornalisti mercenari pennivendoli di regime, che hanno sempre taciuto su questa vera e propria guerra di aggressione contro Cuba (costata fino ad ora la vita a 3000 cittadini cubani), colpevole solo di non voler asservire la propria economia allo sfruttamento capitalistico, tipo quello della vicina Haiti. A proposito poi della presunta violazione dei “diritti umani” a Cuba, sarebbe forse il caso che i babbei che ne trattano andassero a farsi una passeggiata nella base di occupazione USA a Guantanamo, o magari ad Abu Ghraib (…).

Questo video è dedicato alla memoria di Arnaldo Cambiaghi, Alberto Codevilla, Liderno Salvador e Roberto Foresti, militanti internazionalisti dell’Associazione di Amicizia Italia-Cuba.

http://www.italia-cuba.it

http://www.lombardiacuba.it/

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