IL SOCIALISMO DEL XXI SECOLO IN AMERICA LATINA (8 NOVEMBRE 2014)

 

Sabato 8 novembre 2014, presso il Centro Culturale “Concetto Marchesi” di via Spallanzani 6 a Milano (zona di Porta Venezia), Lombardia, Italia, assemblea pubblica su “Il socialismo nel XXI secolo in America Latina”, in occasione del 97esimo anniversario della Rivoluzione Socialista di Ottobre del 1917, “I dieci giorni che sconvolsero il mondo”, come la definì il giornalista americano John Reed. Dopo l’introduzione di Bruno Casati (Presidente del Centro Culturale “Concetto Marchesi”) sono intervenuti don Alberto Vitali (Centro Studi “Pax Christi”), una diplomatica del consolato cubano di Milano, Eleanor Franchi (Console Generale aggiunto della Repubblica Bolivariana del Venezuela a Milano), Guaman Allende (Presidente del Centro Ecuadoriano “Arte e cultura” del Consolato dell’Ecuador a Milano), Massimiliano Ay (Segretario del Partito Comunista della Svizzera Italiana e membro della direzione dell’Associazione “Alba Suiza”), Fulvio Perini (rappresentante sindacale della CGIL di Torino) e Roberto Sidoli (ricercatore e storico marxista). Evento organizzato con la collaborazione dell’Associazione Culturale “Punto Rosso” e dell’Associazione di Amicizia Italia-Cina “Primo ottobre”. Per ricordare a qualcuno che se sul nostro pianeta i due terzi dell’Umanità continuano a vivere nella miseria e nell’indigenza più assoluta, senza alcun diritto riconosciuto alla casa, al lavoro, all’assistenza sanitaria ed all’istruzione, la diretta responsabilità ricade sui colonialisti di ieri e sull’odierna ristretta banda di sanguinari avvoltoi guerrafondai capitalisti ed imperialisti, il cui unico fine è il raggiungimento del massimo profitto per gli azionisti delle multinazionali che rappresentano: per questo motivo le lotte sociali, il Marxismo ed il Socialismo (l’equa redistribuzione delle ricchezze) continueranno a rappresentare l’unica risposta valida, senza attendere improbabili interventi “divini” (…). Questo video è dedicato alla memoria di Manuel Serra, giovane deputato venezuelano chavista, e della sua compagna Maria Herrera, recentemente assassinati da sicari fascisti al soldo della reazione e dell’imperialismo internazionali.

Hasta la victoria siempre!

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ADELMO CERVI A NIGUARDA (15 NOVEMBRE 2014)


Sabato 15 novembre 2014, presso la sala polifunzionale della cooperativa di via Hermada 8 a Niguarda, quartiere della Zona 9 di Milano, Lombardia, Italia, presentazione del libro “Io che conosco il tuo cuore” di Adelmo Cervi. Dopo l’introduzione di Angelo Longhi (sezione ANPI “Martiri Niguardesi”) sono intervenuti Giovanni Zucca (coautore e giornalista), Renato Sarti (Teatro della Cooperativa di Niguarda), Daniele Biacchessi (Radio 24, scrittore, originario di Marzabotto), Adelmo Cervi (autore del libro presentato) e Antonella Loconsolo (Presidente del Consiglio della Zona 9 di Milano). Tra il pubblico presente in sala anche Tiziana Pesce, nonché Claudia e Silvia Pinelli. “Una vicenda straordinaria racchiusa tra due fotografie. La prima, degli anni ’30: una grande famiglia riunita, contadini della pianura, sette fratelli, tutti con il vestito buono, insieme alle sorelle e ai genitori. La seconda, due anni dopo la fucilazione dei sette fratelli: solo vedove e bambini, indifesi di fronte alla durezza del periodo, alla miseria, ai debiti e anche alle maldicenze. Adelmo è seduto sulle ginocchia del nonno, in faccia l’espressione di chi è sopravvissuto a una tempesta, o a un naufragio. C’è tutto un mondo da raccontare in mezzo a quelle due foto con la voce di un bambino che ha imparato a cullarsi da solo, perché suo padre è morto troppo presto e sua madre ora è china sui campi. Questa è una storia talmente vera che sembra un romanzo, il romanzo d’amore di chi sa bene che l’amore si nutre di libertà”.

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PRESIDIO ANTIFASCISTA ALLA LOGGIA DEI MERCANTI DI MILANO (29 NOVEMBRE 2014)

 

Sabato 29 novembre 2014, presso la Loggia dei Mercanti di Milano (MM Cordusio), presidio antifascista per denunciare un raduno neonazista degli Hammerskin con gruppi musicali provenienti da diversi Paesi europei, che per i suoi contenuti antisemiti e razzisti si è posto in aperto contrasto con i principi della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza antifascista, costituendo una inaccettabile offesa a  Milano, Città Medaglia d’Oro della Resistenza. Sono intervenuti vari relatori tra cui Carlo Smuraglia, Presidente nazionale dell’ANPI, e Roberto Cenati, Presidente dell’ANPI della provincia di Milano. A differenza della legislazione in vigore nella Repubblica Federale Tedesca, dove il semplice saluto nazista a braccio teso viene punito con l’arresto immediato, in Italia nonostante esista da decenni una legge che vieta l’apologia di fascismo, mandrie di dementi in camicia nera continuano a recarsi in pellegrinaggio a Predappio, ad Affile è stato eretto addirittura un monumento al famigerato criminale di guerra fascista Rodolfo Graziani (tra le proteste internazionali, in particolare delle comunità etiopiche) e continuano a svolgersi convegni, manifestazioni e cortei dove compaiono svastiche naziste, fasci littori, saluti romani, croci celtiche, ecc. Questo “ringraziando” indistintamente tutti i governi che si sono succeduti negli ultimi 70 anni, nessuno escluso, che non sono mai intervenuti direttamente in merito con la stessa volontà politica, energia e violenza con cui hanno invece represso le manifestazioni operaie, studentesche e popolari di protesta. Si aggiunge anche l’assordante silenzio dei “nostri” Premier e Presidente della Repubblica, che invece di essere i garanti degli ideali della Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza antifascista continuano letteralmente a dormire ed a girare la testa dall’altra parte, come per la recente scandalosa astensione del governo italiano sulla condanna del nazismo, a differenza dell’indimenticabile e compianto Sandro Pertini!